Tra un tuffo al mare, una granita al bar, o una partitella a beach volley con gli amici, la Juventus scende in campo nel tradizionale vernissage di Villar Perosa, affrontando la Primavera di Marco Baroni. La partita, che termina 5-1 in favore della prima squadra, non ha molto da dire dal punto di vista tecnico, se non l'evidenziare la qualità di qualche giovane, come ad esempio il francese Pogba, ma è stata l'occasione per celebrare insieme con i tifosi la vittoria della Supercoppa italiana, conquistata a Pechino la scorsa settimana contro il Napoli. La Juventus A scende in campo con una formazione sicuramente rimaneggiata, dal momento che trovano spazio dal primo minuto giocatori come i giovani Rugani e Pogba, "riserve" come Padoin, e uomini che potrebbero lasciare Torino a breve, come Pazienza, Quagliarella, e, forse, Matri. Nella Juventus B, invece, scendono in campo giovani interessanti, che vale la pena tenere d'occhio in vista di un prossimo futuro, come Appelt, Bouy, Beltrame, Bonatini e il portiere Branescu, dai più paragonato a Buffon. La prima emozione del match arriva al 13': cross dalla destra di Padoin e stacco di testa di Matri, che colpisce bene ma mette sul fondo. Al 25' la Juve A passa in vantaggio grazie a Quagliarella, che realizza direttamente su punizione, mentre, un minuto dopo, la squadra B, va vicinissima al pareggio con Alcibiade, che colpisce il palo a Buffon battuto. Il primo tempo del match, giocato a ritmi blandi, non offre molto altro, e termina dunque sull'1-0 in favore della squadra A. Nonostante i tanti cambi, da una parte e dall'altra, la partita riesce a diventare più divertente nel corso della ripresa: i bianconeri di Carrera (e Conte, ovviamente) vanno sul 2-0 con Matri , ben imbeccato da Pogba, al 57', mentre Bonatini al 62' trova il gol del 2-1. Le speranze della squadra B vengono però disilluse un minuto dopo da Giaccherini, che, con un gran tiro a giro da fuori, trova la rete del 3-1. La squadra di Baroni prova a rimettere il match in piedi con Beltrame, ma è Giovinco al 73' a mettere praticamente fine al match, realizzando la rete del 4-1 con un bel tiro che si insacca all'angolino. Due minuti dopo arriva il 5-1, firmato da Ruggiero, punizione forse troppo severa per la Juve B, che, nel complesso, non ha giocato male. La partita termina in anticipo, precisamente all'84', a causa della festosa invasione di campo del pubblico presente a bordo campo, degna conclusione di quella che, da anni, è una festa tutta bianconera. 5-1 dunque il risultato finale di quella che non può essere certamente indicata come una partita dalla quale trarre spunti particolari, per quello l'appuntamento è fissato a domenica: a San Siro contro il Milan per il "Trofeo Berlusconi" le discussioni di tipo tecnico-tattico saranno certamente di maggiore importanza.
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